Profeta Muhammad (pace su di lui)



È poco conosciuto, poco studiato... raramente meditato. La vita del Profeta Maometto - pace e salvezza sia su di lui -, considerato dai musulmani come l'ultimo Messaggero di Dio, è tuttavia edificante, profonda, luminosa. È la storia della fede, del misticismo e dell'impegno. È anche la storia della semplicità, della convinzione, dell'apertura e della determinazione. La storia di un uomo, un profeta, un modello.
C’è certamente per voi, nel Messaggero di Dio, un modello perfetto per chi desidera Dio e l’ultimo giorno con fervore e ricorda Dio ardentemente. » [ Sura 33, versetto 21 ]
Impossibile raggiungere la profonda comprensione dell’iniziazione spirituale senza una intensa, ripetuta e continua meditazione sulla vita di Maometto (Salmo) scelto dall’Onnipotente, per ricevere l’ultima Rivelazione, il Corano, e messo in praticare i suoi insegnamenti intimi, individuali e comunitari. Più vicino a Dio, intimamente abitato dalla sua Rivelazione, è rimasto vicino ai suoi simili. Intensamente spirituale, profondamente umano.
Aisha (RA), sua moglie ci ha offerto la formula illuminante; viveva del fulgore della Rivelazione: nelle sue preghiere, nel suo impegno, nei suoi silenzi, nella sua onestà, nel suo amore… il suo comportamento, la sua morale, il suo carattere erano il Corano… una luce.
L’Apocalisse gli ha ricordato l’esistenza di tutti i profeti del passato e gli è stato comandato di rispettarli tutti, uno per uno, e di menzionarli con simpatia, deferenza e affetto. Adamo, Noè, Abramo, Ismaele, Isacco, Giacobbe, Giuseppe, Mosè, Gesù e tanti altri – la pace sia su di loro – portatori di un unico messaggio universale, al di là di ogni diversità.
LA ILAHA ILA LAHOU, Dio è, è Uno, è l’Unico, il Più Vicino, l’Altissimo, Creatore dei cieli e della terra.
La sua vita è stata la testimonianza di questa fede, di questa responsabilità e di questo amore: un matrimonio tra la libera spiritualità degli spazi e la coscienza radicata della terra. Vicino a Dio, fratello degli uomini.
Ma non si tratta solo di ricordare gli eventi della tua vita. Sono importanti, certo, e molto ricchi… ma questa memoria è insufficiente. I fatti assumono il peso e il significato che il nostro pensiero e la nostra meditazione spirituale danno loro. Sono allora fatti o segni, sono una semplice storia o le tappe di un’iniziazione.


La vita di Maometto (pace su di lui) richiede quindi più della semplice nostra capacità di ricordare… ci obbliga a richiamare la nostra intelligenza, il nostro cuore, la nostra coscienza, il nostro amore. Riflettendo la nostra comprensione, dice qualcosa sullo stato della nostra spiritualità, sul cammino che ci conduce all’Unico, dimenticare il Profeta, il Messaggero, è allontanare il proprio cuore e la propria coscienza dal Dolcissimo, dal Misericordiosissimo.
Non è un intermediario… è una guida, un esempio per vivere meglio e comprendere il bisogno profondo di immediatezza. Un uomo, “un essere umano”, che ci insegna a camminare verso il Creatore dei mondi e dell’umanità.
Ciascuna delle tappe della sua vita è una lezione e un’iniziazione. La sua infanzia prima, quella di un orfano, educato nel deserto, solo e protetto. Chiamato molto presto As-Sâdiq, al-Amîn, l’essere la cui parola è verità, e il comportamento di fiducia… il Generosissimo fu il suo Maestro, il suo educatore. Cercava, interrogava, meditava…non soddisfatto degli « dèi », non soddisfatto degli uomini, si isolò nella grotta di Hirâ’ per ore, giorni, intere settimane.
Dio lo ha chiamato, il suo cuore, la sua coscienza, il suo corpo, la sua vita appartengono ormai a Dio. Contro ogni previsione, nell’amore e nelle avversità, non ha mai trascurato gli esseri umani. È con sua moglie Khadija che cerca il suo primo conforto, è con lei che condivide le sue prime preghiere, è in coloro che lo circondano che rivela e spiega la sua missione. Segreto di una spiritualità che, perché nasce dal cuore, fa essere attenti a ciascun cuore. C’è anche questo coraggio, questa determinazione, questa intelligenza che sposa il senso del sacrificio e della rinuncia e che non confonde mai la pazienza con la passività, l’amore per la pace con la rassegnazione infida, il rispetto scrupoloso dei principi con il lucido adattamento alle circostanze.
Alla Mecca come a Medina o sulla via dell’esilio, ogni momento è una lezione che richiama le priorità di una vita per Dio, con gli uomini: un cuore avido e disponibile, infinitamente innamorato di Dio, della fede, del Creato; una coscienza sveglia, profonda, esigente, sposata a un superiore senso di ascolto e di perdono; un’intelligenza dinamica, curiosa, interessata alla conoscenza e alla verità.
Tutto il suo essere al servizio della sua testimonianza, della sua missione: dare tutto se stesso, i suoi averi, il suo tempo e il suo cuore per l’Unico. Lo amava, ci amava, e la sua vita è una scuola d’amore: perché impariamo ad amarlo e ad amare noi stessi. Sinceramente, profondamente, questa è l’essenza della nostra fede, lo splendore della nostra fraternità: la vita del Profeta è una storia, un libro, una scuola… uno specchio.
Questi testi presentano le diverse fasi della vita di Maometto (Salmo) in modo semplice e poetico. Un’atmosfera speciale che racconta il dettaglio e trasporta il cuore e la fantasia. Il calore della fede, il senso del destino e il respiro della speranza.
Un Messaggero che era per Dio nelle sue parole come nei suoi silenzi, nelle sue preghiere come in ogni suo gesto.


La sua vita fa appello al nostro cuore e ci invita alla meditazione, ed è così che dobbiamo avvicinarci a questo modello ea questa guida. Questa biografia ci trasporta in un’altra dimensione.
Di’: certamente la mia preghiera, i miei atti di adorazione, la mia vita e la mia morte appartengono a Dio, Signore dei mondi. Non ha partner. » [ Sura 6 – Versetto 162 ]
« Ti abbiamo inviato o Maometto solo come misericordia per i mondi » [ Sura 21 – Versetto 107 ]
L’influenza della profezia di Maometto è visibile in tutto ciò che il mondo contiene oggi di credenze e modi di pensiero, culture e civiltà, morale e modi di vita, conoscenza e scienza, in breve, questa influenza è visibile in tutte le sfere della conoscenza umana.
È quindi strano che così tante persone sulla terra oggi abbiano così poca, se non nessuna, conoscenza della vita e della missione di questo ultimo Grande Profeta di Dio e del suo impatto storico sul mondo in cui viviamo oggi. Innumerevoli furono le parole che furono dette per descrivere la sua nobile vita e personalità, ma lo scopo di questo ricordo è quello di trasmettere, per quanto possibile, la storia nella sua autenticità e semplicità. Questo può servire come introduzione per coloro che sono nuovi all’argomento.
Nessuno mancherà di essere toccato o ispirato dalla magnificenza del suo carattere radioso: anche i più grandi nemici di Maometto dovettero ammettere che non si poteva rilevare alcuna colpa nel suo comportamento o nella sua integrità. D’altra parte, studiosi occidentali e personaggi storici che, nel corso dei secoli, hanno avuto il coraggio di guardare con cuore onesto alla sua vita e ai suoi miracoli, sono giunti alla stessa conclusione.
Alcune delle loro osservazioni sono notevoli. Così George Bernard Shaw ha detto:
“Credo che se un uomo come lui dovesse assumere la dittatura del mondo moderno, riuscirebbe a trovare soluzioni ai problemi portando la pace e il benessere tanto desiderati. L’Europa comincia a lasciarsi sedurre dai principi di Maometto. Nel secolo a venire, potrebbe spingersi fino a riconoscere l’utilità di questi principi per risolvere i suoi problemi. »
